martedì, Dicembre 9, 2025

La Pianura più vulnerabile con successioni fragili

Solo il 30% delle aziende supera il primo passaggio generazionale. Le analisi di Sonia Cantarelli (Confimi Industria Cremona) e Alberto Capitanio (Pianura Network) mostrano perché la continuità non riguarda solo padri e figli, ma la capacità del territorio di preservare competenze, occupazione e identità industriale.

Pian Net Golf Torrazzo 083
Sonia Cantarelli – presidente di Confimi Industria Cremona

Nella tappa cremonese di Family.Biz, il contributo di Sonia Cantarelli, presidente di Confimi Industria Cremona, ha riportato la discussione sul piano territoriale, rendendo evidente quanto il passaggio generazionale non sia solo una questione interna alle famiglie ma un vero indicatore di salute economica.
Cantarelli ha richiamato tre dati che, più di qualsiasi analisi, mettono a fuoco la fragilità del sistema: in Italia solo il 30% delle imprese supera il primo passaggio generazionale, appena il 13% arriva alla seconda generazione operativa, e soltanto il 3% raggiunge la terza. Numeri che la presidente definisce “preoccupanti perché strutturali”, e non effetti passeggeri di congiunture economiche sfavorevoli.

Questi dati, letti nel contesto cremonese, assumono un peso ancora maggiore. Le PMI della Pianura portano con sé un patrimonio industriale fatto di competenze specialistiche, relazioni con le scuole del territorio, continuità produttiva e una cultura d’impresa che ha garantito stabilità per decenni. Quando una successione non riesce, il danno non si limita alla famiglia coinvolta: si riflette sulla rete produttiva e sull’identità industriale del territorio.

La Pianura davanti al rischio di perdita di valore

Cantarelli ha evidenziato come l’assenza di un percorso di continuità strutturato possa generare un effetto domino difficile da arginare. La chiusura o la vendita non programmata di un’impresa storica non comporta solo la perdita di posti di lavoro: interrompe filiere, disperde competenze e indebolisce l’intero sistema locale. È un fenomeno lento, spesso poco visibile nell’immediato, ma che incide progressivamente sulla capacità della Pianura di mantenere la propria forza produttiva.

Il ragionamento non è allarmistico, ma pragmatico. In un territorio dove le aziende familiari rappresentano la spina dorsale dell’economia, ogni transizione mal gestita diventa un elemento di vulnerabilità. Cantarelli ha invitato gli imprenditori presenti a riconoscere che la continuità non è un punto di arrivo “naturale”, ma un processo che necessita di metodo, strumenti e tempi adeguati.

Una cultura della continuità ancora da costruire

Pian Net Golf Torrazzo 229

Il passaggio generazionale, ha sottolineato Cantarelli, non fallisce perché le imprese sono piccole, ma perché le famiglie non sono abituate a trattarlo come un vero progetto. La generazione dei fondatori ha spesso guidato l’azienda in modo accentratore, contando su relazioni forti e strutture semplici. Oggi il contesto è cambiato: le famiglie sono più articolate, i figli hanno percorsi diversi, il mercato richiede nuove competenze e nuovi modelli di governance.

Da qui deriva la necessità di un cambio culturale: riconoscere che la continuità non coincide con l’eredità, ma con la capacità di preparare persone, ruoli e processi prima che emergano criticità. È un tema che va oltre gli strumenti tecnici e coinvolge la visione che la famiglia ha del proprio futuro.

Il territorio come ecosistema produttivo integrato

A questa riflessione si è agganciato l’intervento di Alberto Capitanio, Public Affairs Manager di Pianura Network, che ha ampliato il quadro collocando la questione in un’ottica sistemica. La Pianura lombarda non è solo un insieme di province: è un ecosistema produttivo integrato che, con oltre 300.000 imprese, rappresenta il terzo sistema economico del Paese.

Pian Net Golf Torrazzo 031
Alberto Capitanio – Public Affairs Manager di Pianura Network

Capitanio ha ricordato che ogni impresa familiare che si blocca nel momento del ricambio generazionale produce effetti ben oltre il perimetro aziendale. Una successione non gestita con metodo rallenta l’innovazione, indebolisce le supply chain, riduce l’attrattività del territorio per nuovi investimenti e limita la capacità competitiva dell’intero sistema. In altre parole, il passaggio generazionale è anche una questione di politica industriale territoriale.

La successione come fattore di competitività

Gli interventi di Cantarelli e Capitanio hanno evidenziato un messaggio che attraversa tutto il ciclo di incontri di Family.Biz: la continuità non è una questione privata, ma un tema strategico per i territori. Le imprese familiari della Pianura sono infrastrutture economiche e civiche: sostengono occupazione, trasferiscono competenze, alimentano filiere, costruiscono valore nel tempo.

Affrontare il passaggio generazionale in modo strutturato significa proteggere questo valore. Rimandarlo, o trattarlo come un fatto esclusivamente interno alla famiglia, espone l’intero sistema a vulnerabilità che possono essere evitate. Family.Biz si colloca esattamente qui: uno spazio in cui parlare di continuità non come emergenza, ma come leva di competitività per il futuro della Pianura.

Redazione
Redazionehttps://www.pianuranetwork.com
La Redazione di Pianura Network racconta e valorizza le eccellenze del territorio, dando voce alle imprese locali che si distinguono per impegno e innovazione. Con un team dedicato, seleziona e condivide contenuti di qualità, offrendo una vetrina digitale alle realtà imprenditoriali locali.
Articoli correlati

La strategia fiscale che cambia il destino dell’impresa familiare

Nel suo intervento a Family.Biz, Giorgio Berta (Studio BNC) chiarisce come fiscalità, struttura societaria e scelte familiari guidino il passaggio generazionale. Dalla holding agli...

Statuto aggiornato, impresa protetta. Governance che evita stalli e conflitti

Nel suo intervento a Family.Biz, l’avvocato Davico mostra come uno statuto aggiornato sia la prima leva per garantire continuità e stabilità nelle imprese familiari....

Passaggio generazionale: perché è sempre una crisi

Non esiste successione senza tensioni: competenze da trasferire, equilibri da riprogettare, reti di protezione che scompaiono. Acerbis (PwC) chiarisce con Family.Biz di Pianura Network...
- adv -300x250

I più letti