lunedì, Dicembre 22, 2025

Con il nuovo «Zucchetti Village» la Pianura al centro dell’innovazione

La nuova sede di Lodi non è solo un headquarter aziendale, ma un investimento strategico che rafforza il ruolo della Pianura lombarda come piattaforma di innovazione, lavoro qualificato e sviluppo tecnologico, con Zucchetti protagonista di un modello industriale radicato nel territorio e aperto ai mercati globali

L’inaugurazione del nuovo Zucchetti Village a Lodi va letta come un passaggio di portata ben più ampia rispetto alla semplice apertura di una sede aziendale. È un segnale forte che riguarda il ruolo della Pianura lombarda nel sistema economico nazionale e la capacità di questo territorio di ospitare, far crescere e trattenere imprese ad altissimo contenuto tecnologico.

Ingresso principale

Fondata a Lodi nel 1978 da Mino Zucchetti, è oggi la prima azienda italiana di software, con ricavi pari a 1,25 miliardi di euro, oltre 9.500 persone nel mondo e una presenza internazionale che si estende dall’Europa alle Americhe fino all’Asia. Numeri che raccontano una crescita costante e strutturata, ma che da soli non spiegano il peso specifico che il gruppo esercita sulla Pianura lombarda, suo territorio d’origine e ancora oggi centro direzionale e strategico.

Lodi come cuore del gruppo, la Pianura come ecosistema

Il nuovo Village completa e rafforza il quartier generale di Zucchetti, affiancandosi alla Torre inaugurata nel 2017 e riunendo in un unico complesso oltre 1.500 collaboratori attivi sulla sede lodigiana. Una scelta che consolida Lodi come snodo centrale delle funzioni core del gruppo – direzione, ricerca e sviluppo, risorse umane, funzioni trasversali – e che genera un impatto diretto sull’economia locale e sull’indotto qualificato.

Foto taglio del nastro 4

Non è una decisione scontata in una fase storica in cui molte grandi aziende tendono a spostare funzioni strategiche verso i grandi poli metropolitani. Zucchetti, al contrario, conferma una visione industriale che riconosce alla Pianura lombarda il ruolo di piattaforma produttiva avanzata, capace di coniugare qualità del lavoro, competenze tecniche e radicamento territoriale.

La nuova sede come traduzione fisica di una visione

Il nuovo edificio non è solo un investimento immobiliare, ma la traduzione architettonica di un preciso modello organizzativo. Spazi di lavoro flessibili, ambienti pensati per il lavoro ibrido, aree dedicate alla concentrazione individuale e alla collaborazione, servizi per il benessere e per la formazione: il Village incarna un’idea di lavoro basata su responsabilizzazione, fiducia e partecipazione.

Green Hub

«Abbiamo creato questa moderna sede per riunire in un unico complesso tutte le persone che lavorano su Lodi, con l’obiettivo di favorire la collaborazione, la conoscenza reciproca e un modo di lavorare sempre più integrato», ha spiegato Alessandro Zucchetti, presidente del gruppo. «L’intitolazione della piazza a nostro padre Mino è per noi un grande onore, ma anche una responsabilità: significa portare avanti ogni giorno una visione che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici».

Persone e tecnologia al centro

Il tema del capitale umano è centrale nella strategia di Zucchetti e trova nel Village una rappresentazione concreta. Oltre 2.600 persone del gruppo sono impegnate in attività di ricerca e sviluppo, a conferma di un investimento strutturale sulle competenze e sull’innovazione continua.

Game Hub

«Ogni spazio è pensato in funzione delle attività da svolgere e dei momenti di lavoro o di recupero necessari durante la giornata», ha sottolineato Cristina Zucchetti, presidente della holding e responsabile delle risorse umane. «La tecnologia che sviluppiamo – dalle soluzioni HR alla gestione degli spazi e degli accessi – rende possibile questo modello di lavoro agile. Il Village esprime la nostra idea di work-life balance e mette davvero al centro le persone, valorizzandone entusiasmo, impegno e benessere».

Un approccio che intercetta in modo diretto anche le aspettative delle nuove generazioni di lavoratori, tema cruciale per un territorio come la Pianura lombarda, oggi chiamato a competere non solo sul piano produttivo, ma anche su quello dell’attrattività.

Un volano per il territorio

Sala ristoro

Il valore di Zucchetti per la Pianura non si esaurisce nei numeri occupazionali o nei risultati economici. Il gruppo agisce come attore di sistema, attraverso collaborazioni con università e centri di ricerca, programmi di formazione, attenzione alla sostenibilità ambientale e iniziative di responsabilità sociale. Emblematico, in questo senso, il conferimento delle borse di studio intitolate a Mino Zucchetti, a sostegno dei figli dei collaboratori che si distinguono negli studi STEM.

Il nuovo Village diventa così un tassello di rigenerazione urbana, un luogo aperto al dialogo con la città e un simbolo di come l’innovazione possa radicarsi stabilmente nel territorio, generando valore diffuso.

Per Pianura Network, Zucchetti rappresenta un partner che incarna una visione chiara: sviluppo tecnologico, centralità delle persone e legame con la Pianura lombarda non sono traiettorie alternative, ma parti di un unico progetto industriale. Un modello che dimostra come si possa competere a livello globale partendo da qui, e continuando a investire qui.

Redazione
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