Il nuovo rapporto annuale di Bankitalia: più liquidità e meno debiti per le imprese, occupazione ai massimi storici ma con segnali di rallentamento. Le vere sfide sono l’IA, il capitale umano e il passaggio generazionale

Aumenta ma rallenta, regge ma cambia: l’economia della Lombardia nel 2024 si è confermata in crescita, ma in modo contenuto. Presentato oggi (giovedì 12 giugno 2025) il nuovo rapporto della Banca d’Italia – Eurosistema, che stima un incremento del prodotto interno lordo regionale pari allo 0,7%, in linea con la media nazionale. Una crescita che conferma la resilienza della regione più industrializzata d’Italia, ma che segnala anche l’apertura di una nuova fase: più cauta, più selettiva, più orientata alla trasformazione tecnologica e alla sostenibilità.
Costruzioni e servizi tengono a galla il PIL. Industria in affanno

Se l’industria ha frenato – complice la domanda interna debole, il rallentamento degli scambi esteri e le tensioni legate alle politiche commerciali degli Stati Uniti – sono le costruzioni e il terziario a trainare la crescita. Nel settore edile, l’avvio dei cantieri legati al PNRR e alle Olimpiadi invernali del 2026 ha sostenuto l’attività. Nel comparto dei servizi, a brillare sono soprattutto quelli alle imprese, grazie alla transizione digitale in atto, e le attività turistiche, che nel 2024 hanno beneficiato in modo rilevante dei flussi internazionali. Anche il mercato immobiliare mostra segnali di vitalità: le compravendite residenziali sono tornate a crescere, grazie alla discesa dei tassi d’interesse, e le quotazioni degli immobili sono salite più rapidamente rispetto al 2023.
Imprese: autofinanziamento, meno debiti e più obbligazioni

L’analisi della redditività aziendale offre un quadro positivo: oltre l’80% delle imprese ha chiuso in utile, un dato in leggero calo rispetto al 2023, ma ancora superiore ai livelli pre-pandemia. Grazie a questa solidità, le aziende hanno incrementato la liquidità disponibile e gli investimenti finanziari, scegliendo spesso l’autofinanziamento per sostenere gli investimenti produttivi. Secondo l’indagine Bankitalia, il 70% delle imprese industriali e dei servizi ha scelto questa via nel biennio 2023–2024.
Cresce anche l’accesso a fonti alternative al credito bancario: nel 2024, 84 imprese lombarde hanno emesso obbligazioni (49 per la prima volta), raccogliendo quasi 26 miliardi di euro. Una cifra significativa, destinata in parte anche alle PMI, che hanno ricevuto un miliardo netto. Il 2025 è iniziato con slancio: nei primi tre mesi, le aziende lombarde hanno collocato obbligazioni per altri 5,4 miliardi, al netto dei rimborsi.
Finanza per la crescita: leader in private equity e venture capital
Sul fronte del capitale di rischio, la Lombardia conferma la sua leadership nazionale:
- Nel 2024, gli investimenti in private equity hanno raggiunto i 9 miliardi di euro, il 60% del totale italiano (contro i 3,6 miliardi del 2023).
- Il venture capital ha sostenuto più di 180 operazioni, per un investimento complessivo di 430 milioni, stabile rispetto all’anno precedente.
- I fondi di private debt hanno acquistato quasi 1 miliardo di euro in obbligazioni aziendali in regione (su 4,2 miliardi a livello nazionale).
Questi strumenti sono cruciali per accompagnare l’innovazione e il rafforzamento competitivo delle imprese, soprattutto nel caso di realtà giovani o ad alto rischio.
Occupazione ancora in crescita, ma occhio alla CIG

Nonostante la frenata dell’industria, il numero degli occupati in Lombardia è cresciuto nel 2024, soprattutto nei servizi. Il tasso di disoccupazione ha toccato i livelli più bassi degli ultimi decenni, segnando un altro primato per la regione. Ma non tutto è stabile: la crescita dell’occupazione è rallentata, e si è registrato un maggiore utilizzo della Cassa integrazione guadagni, soprattutto nella manifattura.
Famiglie meno sotto pressione, ma la povertà aumenta
Sul fronte delle famiglie, il rapporto evidenzia una lieve ripresa del reddito reale, grazie alla frenata dell’inflazione (scesa dallo 5,5% nel 2023 allo 0,8% nel 2024) e all’aumento delle retribuzioni. Tuttavia, il potere d’acquisto eroso negli anni precedenti non è ancora stato del tutto recuperato.
I consumi sono cresciuti, anche grazie all’aumento dell’indebitamento (in particolare per l’acquisto di abitazioni), facilitato dalla riduzione dei tassi di interesse. Ma la quota di famiglie in povertà è aumentata, segnale che la ripresa non è ancora equamente distribuita.
Le vere sfide: Intelligenza artificiale, passaggi generazionali e capitale umano
Il report dedica un’ampia sezione alle trasformazioni strutturali in atto nel sistema produttivo lombardo. Tre i nodi chiave:

- L’intelligenza artificiale: nel 2024 solo l’8,2% delle imprese con più di 10 addetti utilizzava almeno una tecnologia IA, contro il 13,5% della media UE. Tuttavia, oltre il 50% delle aziende prevede di adottarla entro il 2027. In Lombardia, più della metà dei lavoratori è impiegata in ruoli ad alta esposizione agli effetti dell’IA, in particolare nei servizi ad alto valore aggiunto.
- Il passaggio generazionale: crescono le imprese familiari, così come l’età media dei soci di controllo. Tuttavia, le transizioni all’interno della famiglia o verso soggetti esterni sono ancora troppo rare, rallentando il ricambio imprenditoriale.
- La formazione e le università: il sistema universitario lombardo si conferma eccellenza nazionale, con dipartimenti d’eccellenza, attività brevettuale superiore alla media italiana e una forte spinta alla creazione di nuove imprese. Ma la domanda di competenze digitali e tecnologiche richiede una risposta ancora più rapida e mirata.
Investimenti pubblici in crescita, grazie al PNRR
Gli enti territoriali lombardi hanno aumentato gli investimenti, sostenuti dalla progressiva attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
A fine 2024:
- erano stati assegnati quasi 14 miliardi di euro a soggetti attuatori pubblici in Lombardia;
- il valore delle gare bandite era di circa 7 miliardi, di cui 5 già aggiudicati;
- i cantieri avviati o conclusi riguardavano circa la metà degli importi aggiudicati.
Numeri chiave 2024
Indicatore | Valore |
Crescita PIL Lombardia | +0,7% |
Inflazione media annua | +0,8% |
Imprese in utile | >80% |
Emissioni obbligazionarie | 26 mld € |
Private equity | 9 mld € |
Venture capital | 430 mln € |
Lavoratori in ruoli a rischio IA | 54% |
Gare PNRR aggiudicate | 5 mld € |