Capitale umano, green, edilizia, finanza, intelligenza artificiale, agritech: i workshop che accendono il cambiamento nella Pianura lombarda. FuturExpo è il luogo dove queste sei sfide diventano percorsi condivisi. Dove il cambiamento non si annuncia, ma si costruisce. Tutti insieme il 9 e il 10 ottobre alla Fiera di Treviglio

Cuore pulsante di FuturExpo sono i sei workshop tematici pensati per offrire spunti, strumenti e ispirazione a tutte le imprese della Pianura lombarda che vogliono affrontare il cambiamento. Sei focus verticali, un filo rosso comune: costruire insieme un’economia più moderna, sostenibile, digitale e aperta alle nuove generazioni.
Capitale umano. Le persone al centro del vantaggio competitivo
Non c’è innovazione senza persone. Il capitale umano è tornato a essere l’elemento differenziante per la crescita delle imprese, anche nella Pianura lombarda. Ma servono nuove modalità per attrarre, formare, trattenere e motivare i talenti. I giovani cercano senso, equilibrio vita-lavoro, formazione continua. Le aziende devono adattarsi, ripensare il lavoro in chiave di sostenibilità relazionale, introdurre strumenti digitali per valorizzare le risorse umane. Il workshop affronta il cambiamento in corso nei modelli organizzativi, nei linguaggi e nelle aspettative reciproche tra impresa e lavoratori.
Green. Come far diventare sostenibile un’azienda

La sostenibilità non è più una scelta etica ma una condizione necessaria per restare sul mercato. Anche le imprese della Pianura lombarda devono affrontare questa transizione: ridurre l’impatto ambientale, rispondere ai criteri ESG, partecipare a comunità energetiche, innovare i processi produttivi per renderli più circolari. Il workshop illustra tecnologie, strumenti digitali e modelli organizzativi per intraprendere un percorso serio di sostenibilità aziendale. Perché oggi non si tratta più di comunicare valori, ma di generare impatti reali, misurabili, condivisi.
Edilizia. Innovare per costruire meglio
L’edilizia sta cambiando pelle. Il settore vive una trasformazione profonda grazie alla digitalizzazione dei cantieri (BIM, droni, sensori, software), alla spinta verso la rigenerazione urbana, alla necessità di aumentare la sicurezza sul lavoro e alla carenza di competenze aggiornate. Il workshop mette al centro l’innovazione come leva per rendere l’edilizia più sostenibile, attrattiva e connessa con il territorio. Un settore che torna a essere strategico, ma ha bisogno di alleanze, formazione e nuove visioni.
Finanza e credito. Strumenti per crescere nell’economia che cambia

Senza risorse, non si innova. Ma la finanza non può più essere percepita come un mondo distante o riservato agli specialisti. Le imprese della Pianura devono conoscere le opportunità offerte da finanza agevolata, fintech, confidi, garanzie pubbliche, strumenti digitali. Il workshop aiuta a costruire una cultura finanziaria più diffusa e operativa, per permettere anche alle PMI di affrontare investimenti, transizione green, digitalizzazione e passaggi generazionali. La finanza può (e deve) essere una leva strategica di sviluppo sostenibile.
Intelligenza artificiale. Come portarla in azienda, davvero
L’IA non è più fantascienza: è già nei software gestionali, nei CRM, nei sistemi predittivi, nell’automazione delle funzioni amministrative e produttive. Anche le PMI della Pianura possono usarla, spesso con strumenti già a disposizione. Il workshop mostra come integrare l’IA nei processi aziendali in modo accessibile, etico e produttivo. Governare questa trasformazione è fondamentale per restare competitivi. Non si tratta solo di tecnologia, ma di cultura, organizzazione, visione strategica.
Agritech. Coltivare innovazione nella terra della Pianura

Droni, sensori, software, tracciabilità, agricoltura di precisione: la transizione digitale arriva anche nei campi. Il settore agricolo, storicamente radicato nella Pianura, oggi guarda all’innovazione come chiave per affrontare le sfide climatiche, ambientali, alimentari. L’Agritech unisce tradizione e tecnologia, attrattività giovanile e sostenibilità ambientale. Il workshop mostra come l’agricoltura possa diventare più efficiente e redditizia senza perdere il legame con la terra. Una rivoluzione silenziosa, ma strategica per tutto il territorio.